Impianto di Teleriscaldamento di San Romano

2011
E’ in funzione e presto sarà pienamente attivo l’impianto di teleriscaldamento di San Romano. L’impianto alimentato a biomasse (cippato di legno vergine) porterà, una volta a regime, calore in 80 utenze dell’abitato di San Romano capoluogo, comprese tutte le strutture di proprietà dell’Ammnistrazione come l’Ostello, la palestra, le scuole elementari, materna e asilo nido nonchè il palazzo comunale.
C’è un certa curiosità per questo nuovo impianto che ha portato per ora un bel po’ di disagi agli abitanti visti gli scavi che hanno interessato, e che ancora interessano, tutto il centro storico; ma l’Amministrazione è certa che una volta che tutto sarà a posto i vantaggi per le famiglie in termini economici e di comodità del servizio faranno presto dimenticare i problemi causati dai lavori.Ci si aspettano quindi vantaggi economici ma non solo. Dal punto di vista ambientale questo tipo di impianti si sono dimostrati assai validi e assolutamente sicuri come un recente studio dell’ARPAT, l’agenzia regionale per la protezione ambientale ha dimostrato. Potete scaricare qui tale documento: arpat-biomasse.pdf

La tecnologia utilizzata in questo impianto, pur risultanto piuttosto nuova per le nostre zone, non è certo sperimentale essendo usata con successo oramai da oltre un ventennio in paesi europei come Austria e Germania ma anche in zone del nord Italia. A questo proposito, per saperne di più, si può visitare il sito della Pubbliservizi di Brunico che gestisce vari impianti di concenzione molto simile al nostro.

In sostanza questi tipi di impianti portano alle famiglie e all’ambiente numerosi vantaggi:

  • Il teleriscaldamento è conveniente e salvaguarda l’ambiente perché utilizza la biomassa, caratterizzata da un ciclo biologico anidride carbonica chiuso. Vedi: ciclo_biologico_co2.pdf
  • Il prezzo dell’energia è stabile ed indipendente da crisi petrolifere o da altri fattori influenzati dall’economia mondiale.
    Il teleriscaldamento utilizza fonti di energia rinnovabili e contribuisce alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti e nocive.
  • Il pagamento del calore è dovuto solo dopo l’avvenuto consumo.
  • Con l’acquisto di biomassa locale si crea un’indiscutibile e chiara valenza per l’economia della regione.
  • L’utente decide autonomamente quando, quanto ed a quale temperatura scaldare l’ambiente.
  • Non vi sono spese di manutenzione aggiuntive (assistenza bruciatore, pulizia caldaia e camino, pulizia cisterna); la caldaia ed il bruciatore nonché la cisterna non servono più.
  • Grazie alla soppressione dell’impianto termico esistente, vengono a mancare le prescrizioni per la sicurezza delle centrali termiche (atrio, apposito accesso dall’esterno).
  • Con il teleriscaldamento viene a mancare l’appuntamento per il solito rifornimento di gasolio.
  • Non esiste alcun rischio di esplosione, di corto circuito o di incendio.
  • Grande comodità, perché dopo la prima regolazione della sottocentrale di utenza (stazione di consegna del calore) non si renderà più necessaria nessuna altra manovra di registrazione.
  • La stazione di consegna del calore necessita di poco spazio rispetto all’impianto di riscaldamento centralizzato con apposito vano per la cisterna del combustibile
  • Scheda dell’impianto

Costo complessivo dell’opera: € 684.450

Famiglie allacciate: 85

Lunghezza totale tubazioni: 2.100 m.

Potenza Effettiva: 2 caldaie da 500 + 320 Kw/termici

Consumo previsto di cippato da legna vergine: da 150 a 300 T/anno

Su queste pagine seguiremo le varie fasi di attivazione dell’impianto. Potete richiedere informazione all’ufficio tecnico comunale 0583 613181, o contattare il Comune per email direttamente da questo sito alla pagina “contatti”.

La trasmissione “Presa Diretta” di Rai Tre ha dedicato una puntata alle energie alternative soffermandosi anche sul teleriscaldamento da cippato di legno. E possibile visionare tale putata sul sito di rai tre “Presa Diretta” . Tale puntata e reperibile pure su “You Tube”

Per questo impianto il  Comune di San Romano è stato premiato in efficienza energetica al BioEnergy Best Practices 2011 di Cremona.

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Qui di seguito una serie di diapositive che illustrano le caratteristiche dell’impianto