La Covezza di San Romano e la Covezza di Verrucole

Due corsi d’acqua che scorrono sul versante appenninico della valle e confluenti poi nel Serchio sono nominati entrambi Covezza. Questi ricadono per la maggior parte nel territorio di San Romano e si distinguono in Covezza di Verrucole e Covezza di San Romano. Il primo lambisce lo sperone basaltico dove sorge la Fortezza delle Verrucole prima di immettersi nel Serchio, mentre il secondo scorre tra San Romano e Sillicagnana. Da un punto di vista idrotoponomastico, i due corsi d’acqua non hanno avuto sempre questa denominazione, bensì diverse nel corso del tempo;

Covezza di San Romano: in precedenza si chiamava Isera, idrotoponimo che abbiamo già visto e che poi è divenuto toponimo presso la riserva naturale dell’Orecchiella. Questo mutamento ha portato a nominare il fiume Isera in Covezza.

Covezza di Verrucole: Anche questo corso d’acqua nasce dall’Orecchiella, tuttavia non è possibile accreditargli una denominazione altrettanto antica. Infatti in precedenza era noto come Remonio, nome che trova similitudini in nomi di altri corsi d’acqua tra il comune di Sillano e quello di San Romano. Remonio è una denominazione che si può far risalire all’età romana; secondo gli studiosi i vari Rimoni/Remoni, tra i quali rientra anche il nostro Rimonio, deriverebbero dal latino Rivus magnus o Rius Magnus (Fiume maggiore), tuttavia in un articolo Notini predilige l’interpretazione di Rivus o Rius minor o minus (Fiume minore).

Al di là delle interpretazioni è un fatto assodato che la nominazione in questione veniva adottata dai cartografi romani per riferirsi a corsi d’acqua secondari o, appunto, minori. Venendo ora all’origine del termine Covezza, questo risale certamente all’epoca dei Longobardi. La parola è nota in diversi modi quali: Coezza, Cuezza, Quezza e Guezza. Il termine prende origine dalla parola germanica Wifa o Wiffa (Manipolo di paglia indicante possesso legale di terreno). Questo rappresenta un esempio all’opposto dell’Isera, infatti qui un toponimo (Wifa o Wiffa) è mutato in idronimo.