Descrizione
Caprignana Vecchia (m. 879) affacciata come gli altri paesi della zona su una strada romana, sorge su un pendio del Monte Frignone. Si ha notizie di Caprignana (Caprilianum) in un documento dell’archivio arcivescovile lucchese dell’anno 793, nel quale si tratta di un acquisto di terreni da parte di Giovanni vescovo di Lucca.
La chiesa, dedicata alla Vergine Maria, venne costruita nella seconda metà del XVII secolo, più precisamente nel 1660. Il Campanile venne invece edificato solo nel XVIII secolo. Precedentemente alla costruzione dell’edifico religioso, Caprignana ospitava un piccolo oratorio, dedicato a S. Rocco e S. Ansano, dipendente da Livignano.
Il 7 settembre del 1920 una violenta scossa sismica interessò un’area di 160 kmq comprendente la Lunigiana e la Garfagnana. Il sisma provocò danni in numerosi centri abitati della zona, in particolare Villa Collemandina, Vigneta e Fivizzano.
A Caprignana Vecchia la scossa lesionò delle abitazioni e provocò alcuni crolli senza però arrecare danno alle persone, le quali, nonostante ciò, abbandonarono le abitazioni trovando rifugio in ricoveri di fortuna. Il 31 ottobre, a seguito di un movimento franoso di ampie proporzioni nella zona agricola a sud dell’abitato, portò al trasferimento della popolazione in una zona più sicura. Fu così che nacque Caprignana Nuova.